Il giorno dopo la strage di Sumy, in Ucraina, al Consiglio Affari Esteri del Lussemburgo si vedono volti scuri e si sentono parole affilate. Lo shock è palpabile e il collega di Kiev Andreii Sibiha - collegato da remoto - si è visto consegnare un rosario di condoglianze. Passare ai fatti è più complesso, data la logica dell’unanimità. Sibiha però ha invitato i 27 a recarsi in visita in Ucraina...