Una corona d'alloro e la scopertura di una nuova targa che per la prima volta attribuisce alla mafia la responsabilità del suo delitto. Così Palermo ricorda il procuratore Gaetano Costa, a 43 anni dall'attentato che gli tolse la vita. «Magistrato lungimirante, intuì l’evoluzione del pericoloso potere di Cosa nostra - afferma il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla - all’interno delle istituzioni....