La procura di Palermo ha chiesto la condanna a 13 anni di Andrea Bonafede, cugino e omonimo dell’alter ego del boss Matteo Messina Denaro, accusato di associazione mafiosa. L’imputazione originaria era di favoreggiamento aggravato, ma nel corso delle indagini, con l’emergere di nuove prove a carico dell’operaio, dipendente comunale a Campobello di Mazara, i pm Gianluca De Leo e Piero Padova...