«Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno». Abdesalem Lassoued, l’attentatore di Bruxelles, potrebbe rientrare nel più classico dei profili di un radicalizzato dell’Isis. Video sui social in cui rivendica la sua folle crociata, una denuncia per minacce via internet, i mesi passati a vivere come un fantasma a Schaerbeek, uno dei quartieri...