Non fu né estorsione, né tentata estorsione: i giudici della Cassazione mettono un punto fermo nel processo a carico dell’avvocato Francesca Picone e della sorella Concetta, consulente di un patronato, condannate in primo grado, cinque anni fa, per queste accuse ai danni dei familiari di alcuni clienti disabili dello studio legale. Annullata anche, con rinvio, la sentenza della Corte di appello...