«È stato terribile accettare la scomparsa di mio figlio Giulio. Lui dipingeva, scriveva, parlava due lingue, ma è precipitato nel tunnel del crack»: è quanto ha raccontato il farmacista Francesco Zavatteri, padre del ragazzo di 19 anni morto quest’anno a Palermo proprio a causa della dipendenza dall’uso del crack. «Da quando lui non c’è più - ha aggiunto - mi sono attivato affinché questo...