Freddezza, probabile figlia dello sgomento per l’accaduto, e tristezza per i tanti ricordi. A Palermo le anime del Cep si dividono nelle ore successive all’omicidio del ventiduenne Rosolino Celesia: nel quartiere per il momento in pochi hanno voglia di parlare e ricordare il ragazzo su cui tutti nutrivano grandi speranze per un futuro da calciatore di Serie A. Molti pensavano che avrebbe fatto...