Se ne è andato con la velocità di una folgore, con la velocità con cui annichiliva gli avversari. Il calcio italiano dice addio a Gigi Riva, l’eroe eponimo più autorevole del suo pantheon: lo chiamavano Rombo di Tuono, metteva l’onore sopra ogni cosa. E per raccontarlo davvero ci vorrebbero la poesia del suo amico Fabrizio De Andrè e l’inventiva del suo cantore, Gianni Brera. Perchè se...