Matteo Menzo, il ventiduenne che martedì scorso si è consegnato alla polizia dopo avere ucciso a coltellate il padre Gaetano, imprenditore edile di 58 anni, ha risposto alle domande del gip del tribunale di Enna, Giuseppe Noto, confermando, così come aveva fatto negli uffici della squadra mobile, di aver reagito per difendersi dall’aggressione del genitore. L’indagato, difeso dall’avvocato...