Il 10 giugno 1924, col sequestro e l’omicidio di Giacomo Matteotti a opera della sua polizia segreta, il fascismo mostra il suo volto feroce. Il clima è rovente e sono in tanti ad attribuire a Benito Mussolini la responsabilità del delitto. Il 12 settembre viene colpito a morte il deputato fascista Armando Casalini: a sparargli è un militante comunista che vuole vendicare l’uccisione del leader...