Sarebbero caduti a faccia in giù, finendo sulle acque reflue e respirando le sostanze che hanno provocato la morte. Emerge una prima dinamica dalla relazione dei medici del Policlinico di Palermo, dove è ricoverato uno dei due operai scampati alla strage sul lavoro di Casteldaccia. [embed_post id="1926760"] L'uomo si trova in terapia intensiva e le sue condizioni sono gravi, ma le prime analisi confermano...