L’esecuzione del matto miracolosamente sopravvissuto alla fucilazione dei cinque brontesi, condannati per la sommossa di Bronte del 1860, turbò Nino Bixio, il quale svenne e cadde da cavallo. L’ignorato episodio lo riferì il suo «aiutante di campo» Francesco Grandi (Tempio Pausania, 1841 – Roma, 1934), nelle proprie Memorie di uno dei Mille, pubblicate postume sulla «rivista mensile di politica...