«A otto mesi dall’inizio della crisi idrica in Sicilia, ancora il governo regionale non ha trovato il modo di portare un quantitativo sufficiente di acqua potabile e sicura nelle zone più colpite. Fino ad oggi sono state messe in atto solo misure temporanee e a macchia di leopardo, seguendo una «non strategia» che gira tutto intorno ad una parola: privati. Privati sono i pozzi dai quali si attinge,...