Lo avrebbero pestato a sangue riducendolo uno straccio. Fino a fargli perde poi la milza di cui, per la gravità delle ferite, s’è resa necessaria l’asportazione. Una sorta di spedizione punitiva, secondo la ricostruzione degli inquirenti, che adesso a due cognati dal punto di vista giudiziario è costata loro cara. Sì, perché i riesini Salvatore Di Matteo e Roberto Prestifilippo, ventinovenne...