Prima le botte e poi costretta pure a inginocchiarsi davanti al lui per giurargli di non averlo mai tradito, togliendole pure il cellulare. E l’avrebbe pure sequestrata in casa per impedirle di uscire. In questo doloroso scenario anche offese indicibili e minacce. Ma adesso il «marito violento», spesso sotto effetto di droga durante queste sfuriate, è stato processato e condannato. Per avere reso...