“Saremo in piazza il 29 novembre perché crediamo che il futuro del nostro Paese, a partire dai territori dove viviamo, deve far rima con lavoro dignitoso e sicuro. Per questo è necessario rimettere al centro dello sviluppo economico il valore della persona e dei diritti civili e sociali, contrastando sfruttamento, disuguaglianze e disparità di trattamento”. Lo ha detto la segretaria generale...