«L’Opera diocesana assistenza (Oda) è in arretrato di sei mensilità con i propri dipendenti, che peraltro sono sempre meno. Così rischia la paralisi. Siamo allarmati per gli oltre 300 lavoratori che assicurano oltre 1.500 prestazioni annue a centinaia di assistiti, moltissimi dei quali in condizioni di sempre maggiore fragilità e disagio insieme con le loro famiglie». Lo affermano in una nota...