«Perché un cristiano possa dirsi tale, deve sempre avere il crisma del dono della propria vita per la vita degli altri. Per questo non possiamo riconoscere in alcun modo in ciò che è accaduto nulla di cristiano. Qui non c’è stato un dono di vita, ma una sottrazione». Così, don Salvo Priola, parroco della comunità di Altavilla Milicia, ha aperto la celebrazione funebre per Kevin, Emmanuel...