L’uccellino. Era questo il soprannome di Kurt Hamrin, morto nella «sua» Firenze a 89 anni. Un soprannome dovuto o all’agilità in campo, dove sembrava volare. Su quelle ali diventò uno dei migliori marcatori della Serie A con 191 reti realizzate. La maggior parte della quali con la maglia della Fiorentina, ma anche con la Svezia, con la quale fu vicecampione del mondo nel ’58, battuto solo...