«Quanto accertato in questa operazione conferma l’erroneità del concetto di “mafia liquida” e di una Cosa nostra che fa solo affari non curando l’apparato militare. È dagli anni Novanta che non mi capitava di vedere un così ingente quantitativo di armi sequestrate: tre fucili mitragliatori, di cui due kalashnikov, 8 fucili e 9 pistole, più circa 2 mila munizioni». Sono parole del procuratore...