Salire a Caltabellotta vuol dire entrare in un vero presepe: qui si cammina nelle stradine e si incontra un pagghiaru intento a rammendare una sedia, poi una nonnina con le mani che corrono più veloci dell’uncinetto, una bimba che gioca e una mamma che la aspetta, un pastore che dà forma a un formaggio. E tanto altro ancora, personaggi che paiono sbozzati da un incisore o uno scultore, calati in...