Aveva amici veri Angelo Meli, perché era un vero amico, un collega di rara cordialità, di rassicurante preparazione, un perfetto interlocutore per ogni conversazione. Per parlare della Sicilia, del suo passato, dei suoi guasti, della sua storia mafiosa e antimafiosa. Era un cronista preparato, gli piaceva l'economia, ne coltivava lo studio anche in terra depressa. Era di Canicattì, aveva il cervello...