Per un momento ha creduto di avere imboccato il viale sbagliato del cimitero dei Rotoli, dove riposano tutti i suoi familiari. Poi Roberto Tranchina, 70 anni, che quella sepoltura gentilizia tiene linda come una stanza di casa e sempre con vasi di fiori freschi, ha capito che lui era nel posto giusto per la festa dei Defunti, ma che un visibile «intruso» campeggiava con tanto di nome e foto tra i...