Rappresentano il retaggio di un’epoca passata, di una cultura contadina che ormai non c’è più. Sono i «grattascarponi», o «nettascarpe» o, ancora, «battitacco», quelle lame in ferro o in ghisa piantate sin dall’Ottocento davanti ai portoni di case e palazzi che venivano usate come «raschietto» dagli agricoltori che tornavano dai campi – o, in generale, dai residenti delle abitazioni...