In principio furono le banane, poi vennero mango, avocado e papaya, con poche e riuscitissime colture, sparse a macchia di leopardo lungo la Trinacria e capaci di ritagliarsi fette di mercato nel resto d’Italia, persino all’estero. Ma con il tempo, anzi, a causa del tempo, soprattutto negli ultimi due anni, trasversalmente alla tropicalizzazione del clima siculo, fra lunghe ondate di calore e precipitazioni...