Tra il 7 aprile e i 15 maggio 2020, Emanuela Lombardo, la moglie del capo del clan di Villaggio Santa Rosalia di Palermo, veste secondo l’accusa i panni di esattore del «pizzo». La donna si presenta in un panificio della zona dell’ospedale Civico, e senza mezzi termini si qualifica come esponente della cosca della zona e chiede 120 euro che incassa tramite un dipendente. La Lombardo ripete più...