Insieme all’ex procuratore di Palermo Pietro Giammanco avrebbe «istigato» l’allora pm Gioacchino Natoli e il capitano, ora generale della guardia di finanza, Stefano Screpanti, a condurre «un’indagine apparente» sulle presunte infiltrazioni mafiose nelle cave toscane limitando temporalmente la durata delle intercettazioni e il numero dei soggetti da tenere sotto controllo. È una delle accuse...