Una strage scolpita nella memoria collettiva. Erano le 16.59 del 19 luglio di trentadue anni fa, il giorno in cui, in via D’Amelio, a Palermo, la mafia uccise il giudice Paolo Borsellino e i suoi cinque agenti di scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Molti gli interrogativi ai quali i processi celebrati a Caltanissetta non sono riusciti a...