«I genitori di Sara non hanno neppure voluto leggere la lettera inviata dai familiari di Argentino. Le scuse sono tardive. E poi in questo caso anche il termine 'scusè mi pare inappropriato vista la atrocità di quanto è accaduto. Forse sarebbe stato necessario parlare di 'perdonò». Lo dice l’avvocato Concetta La Torre che difende i genitori di Sara Campanella, la ragazza accoltellata per strada...