La vendita di droga in Campania era andata male, anzi malissimo, tanto che Girolamo Federico , pluripregiudicato e trafficante, uno dei sedici finiti in carcere con l'operazione Resurrezione di due giorni fa, temeva per la sua vita e per quella del figlio. Per questo girava a Palermo armato con un fucile a canne mozze e si era rivolto agli amici della cosca di Resuttana per avere protezione e per cercare...