«Stiamo sempre peggio, non si va avanti. Ci ha uccisi tutti, quel giorno. La nostra vita è finita». Così Claudio Campanella sul passare dei giorni senza Sara, quella sorella "strappata" alla vita a 22 anni così brutalmente da non riuscire a darsi pace e da chiedere a gran voce giustizia. Sara è stata uccisa da un collega universitario, Stefano Argentino, che ha confessato il delitto. Il corpo...