La camicia del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia nel settembre del 1990, chiusa in una teca, è entrata nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Un’occasione per fare riflettere i circa 670 detenuti della casa circondariale pavese. Ha chiesto di essere presente anche Paolo Amico, uno dei killer del «giudice ragazzino». Amico è accusato di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio,...