L’idea il ministro Nordio l’accarezza da tempo: destinare le tante caserme dismesse che hanno un struttura compatibile con le carceri, con muri, garitte, locali chiusi ma anche ampi spazi aperti che potrebbero essere utilizzati per il lavoro e per lo sport, al trattamento detentivo differenziato di chi non si è macchiato di gravi reati. Ma ora che i penitenziari tornano a scoppiare con un sovraffollamento...