«Alberto Re era un uomo prima che un padre, un marito e un nonno, un fratello e uno zio, un suocero, amante della vita, delle belle parole. Non amava infingimenti, ha fatto del garbo il suo stile di vita». Inizia così la lettera della famiglia di Alberto Re , l'imprenditore di settantotto anni che mercoledì (22 novembre) aveva tentato il suicidio ad Agrigento, e poi deceduto ieri all'ospedale San...