Le indagini su un traffico di migranti tra la Tunisia e l’Italia, che oggi hanno portato all’emissione di un decreto di fermo nei confronti di 12 persone, avrebbero consentito di individuare la presenza, nella cellula marsalese della banda, di un tunisino, richiedente protezione internazionale, indiziato di essere uno dei capi dell’organizzazione. L’uomo sarebbe un ex poliziotto tunisino, corrotto....