Tra maggio e giugno dell’anno scorso furono le piogge intense e i forti venti, quest’anno, invece, a complicare tutto è la penuria di precipitazioni unita al caldo. Ma l’effetto è identico: «Con ogni probabilità, come nel 2023, anche nel nuovo raccolto le olive siciliane subiranno un calo del 40% rispetto alla media produttiva dell’Isola», che tradotto in peso significa «20 mila tonnellate...