Sarebbero entrati e usciti più volte da quella casa ma avrebbero respinto qualsiasi responsabilità sui delitti commessi nella villetta di Altavilla Milicia. Durante l’udienza di convalida del fermo si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, ora Sabrina Fina e Massimo Carandente, accusati di aver istigato la strage, passano al contrattacco: sono pronti a esporre la loro verità ai magistrati...