"Faccio questo video per metterci la faccia. Avete insultato me e la mia ragazza, ma noi non c'entriamo nulla con quello che è successo". Esordisce così, tramite un video su TikTok, un amico di alcuni degli indagati per lo stupro di una diciannovenne a Palermo. Dopo gli arresti del branco, sia lui che la fidanzata sarebbero stati presi di mira sui social per il semplice fatto di conoscerli o di vivere...