C’erano piantagioni di marijuana sparse dappertutto. Gela era circondata da «erba» utilizzata da Cosa nostra come merce di scambio con la ‘ndrangheta calabrese la quale in cambio cedeva cocaina. C’erano serre seminate nella zona del lago Biviere, ad Acate, in contrada Carrubba e a Settefarine, un quartiere alla periferia di Gela tra i più popolati. È uno dei particolari che emerge dal blitz...