Seduto sui gradini della camera mortuaria dell’ospedale Civico, con le mani tra la testa e lo sguardo assente, fisso nel vuoto. Ogni tanto si alza e passeggia nervosamente, parlando al telefono in cerca di una voce amica che lo possa supportare. W.M.T, il marito di Patrycja Bartosik, la trentunenne turista polacca uccisa questa notte in corso Tukory da un pirata della strada, viene supportato dagli...