A meno di nove mesi di distanza dal suo arresto, avvenuto il 16 gennaio scorso in una clinica di Palermo dopo trent’anni di latitanza, Matteo Messina Denaro torna per l’ultimo viaggio a Castelvetrano. Un paese diviso dopo la sua morte, così come quando era ancora in vita, e di cui è stato per decenni il capomafia indiscusso. Uno «scettro» ereditato dal padre, Don Ciccio, sepolto nella tomba...