«Konechno Ukraina» , ovviamente l’Ucraina: così, con un sorriso e una battuta telegrafica, il capo del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev ha risposto ai giornalisti che lo hanno intercettato chiedendogli se della strage al Crocus City Hall fosse responsabile «l’Isis o l’Ucraina». Non più dunque l’evocazione vaga di una colpevolezza di Kiev, suggerita nei due interventi di...