«Le emorragie cerebrali riscontrate sul cadavere di Aldo Naro erano molteplici, gravi, profonde e coinvolgevano tutto l’encefalo. Una tale lesività non può essere spiegata con un solo colpo, come invece sostenuto dal professore Paolo Procaccianti per conto della procura». Così hanno affermato in aula i consulenti medici nominati dai familiari del giovane medico sancataldese ucciso nella discoteca...