C’erano le visure catastali e la registrazione dei contratti d’affitto dell’Agenzia delle Entrate visibilmente taroccati. E poi dichiarazioni di residenza e della Tari anche queste del tutto fasulle. Oppure il percettore infedele, che è riuscito a farsi sganciare oltre ventimila euro dall’Inps, si era presentato come disoccupato quando invece era titolare di una ditta individuale. E che dire...