L’accoltellamento del ventunenne M.S. all’interno del Finch avrebbe potuto avere un seguito: durante il trasferimento da Villa Sofia al Policlinico, il giovane raggiunto dai nove fendenti tirati da Riccardo Maccarrone, aveva urlato all’amico che lo aveva accompagnato al nosocomio: «Compà, preparati che devono morire tutti». Un fuoco estinto sul nascere dai papà dei due giovani, tra cui scorre...