Al ricordo di Gaetano Costa, il procuratore ucciso dalla mafia il 6 agosto 1980, è mancata stavolta la voce critica del figlio Michele, morto nel febbraio scorso. Negli ultimi tempi, impedito a muoversi, era costretto a seguire all’interno di un’auto la commemorazione del magistrato. E dall’auto rinnovava le sue denunce sull’isolamento del padre, sui buchi dell’inchiesta e sul fatto che...