Ven. Gen 10th, 2025
Durante la prima notte non ha chiuso occhio «per la gioia e l’eccitazione», mentre quella precedente era rimasta sveglia perché segnata «dall’angoscia». Dopo 21 giorni di detenzione nel famigerato carcere di Evin a Teheran, Cecilia Sala racconta la sua liberazione, le sue paure e le sue angosce, l’abbraccio con le persone che le vogliono bene, il suo ritorno a casa. Ore di «confusione e...