Gli amici erano ovunque: funzionari, dirigenti, amministratori. Tutti pronti ad aprire magicamente le casse degli uffici della pubblica amministrazione per pilotare appalti e fare liquidazioni con una certa velocità. E ovviamente non gratis, ma incassando mazzette o assunzioni per figli o persone collegate al proprio bacino elettorale. Alle volte «accontentandosi» anche di gioielli, denaro, olio...