Nessuno dei 147 migranti soccorsi dalla Open Arms era in pericolo di vita, spettava al Cirm e all’Usmaf certificare eventuali problemi di salute, di incolumità e di igiene a bordo, ma gli esperti non fecero alcuna segnalazione. Dunque il governo Conte 1 andò avanti in quello che era «l’indirizzo politico»: ottenere dall’Ue la garanzie sulla distribuzione dei naufraghi e solo dopo autorizzare...