Ricordo - proprio come fosse adesso - quando le avverse vicende della vita facevano dire «Povera Italia!». Poi venne il miracolo economico e ci tirammo su. Finché del motto disfattista s'impossessò la Nazionale. Il Brasile del '50, la cacciata del '58 a Belfast, il Cile del '62, la Corea del '66. Basta! Basta! Un sospiro a Roma '68, Europei da non crederci. Poi furono esaltazioni e sconfitte vissute...